Domenica 19 maggio. A una sola gara dal termine della stagione regolare, la lotta per accedere ai playoff entra nel vivo e Spartak si gioca in casa il pass per le finali contro tre dirette contendenti. Quattro squadre per tre posti: ne resterà (fuori) soltanto una.
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Nella "fornace" milanese di Forza e Coraggio Spartak, Sesto, Serenissima e i torinesi di Atlavir giocano un turno di campionato importantissimo e che darà i primi importanti verdetti per la classifica finale. I biancoblu affrontano questo weekend con un solo e unico obiettivo nella testa: vincere entrambe le gare per mettere una decisiva ipoteca sui playoff.
Sesto Geas vs Atlavir - ris. 3 : 4
Nella prima gara della giornata, Sesto parte benissimo e affronta con la solita grinta e velocità i più compassati giocatori di Atlavir. I rossoneri segnano dopo solo 2 minuti e riescono a chiudere il primo tempo sull'1 a 0. La lenta difesa torinese soffre le azioni in campo aperto di Geas e non riesce a tenere corta la squadra. Nel secondo tempo, però, l'inerzia della partita cambia. Sesto accusa l'assenza dei suoi giocatori più rappresentativi e Atlavir riesce a ricompattarsi forte delle sue certezze: azioni semplici, gioco concreto e un portiere in stato di grazia. Nella ripresa, dopo il raddoppio rossonero, Atlavir esce alla distanza e segna 4 goal contenendo i ragazzi terribili di Geas grazie soprattutto al suo estremo difensore, vero e proprio "Garella" del floorball italiano.
Spartak Milano vs Serenissima- ris. 4 : 2
Inizio partita choc per i biancoblu. Contro Serenissima, Spartak scende in campo inaspettatamente molle e la difesa si fa trovare disattenta in più occasioni, venendo alla fine punita su classica azione di contropiede: discesa dei veneti sulla fascia e assist in centro per l'attaccante a rimorchio. I biancoblu ci mettono quasi metà tempo a svegliarsi e a iniziare a macinare gioco. Il solito Brembol su assist di Fornari porta la gara in pareggio e la situazione non cambia fino all'intervallo. Il 14 e il 9 ormai si trovano a occhi chiusi e il loro affiatamento è uno dei punti di forza della prima linea della formazione milanese. I due sono i veri mattatori della gara e nella ripresa affossano Serenissima. La formazione veneta, che all'andata aveva vinto facendo valere la sua consueta organizzazione, oggi non è riuscita a contrastare il più elevato tasso tecnico degli avversari: quando Spartak gioca da Spartak non si passa. Dopo una fantastica giocata di Varasi che sfiora il goal in pallonetto, la gara termina 4 a 2. Nulla vale la rete in power play di Serenissima che spaventa un po' il pubblico, ma non la formazione milanese che finalmente si dimostra squadra in tutti i momenti della gara.
Serenissima vs Sesto Geas - ris. 1 : 5
I veneti cercano il riscatto contro Sesto e scendono in campo con convinzione e il loro gioco senza fronzoli. Le due squadre, entrambe sconfitte nelle gare d'esordio di questo weekend, devono per forza vincere per tenere viva la speranza di un posto ai playoff. Come prevedibile, nel primo tempo prevale la paura e il risultato rimane fermo sull'1 a 0 di Sesto, che nonostante il vantaggio continua ad avere evidenti problemi a finalizzare il suo gioco veloce. Nel secondo tempo, però, la situazione si sblocca: la manovra di Sesto è più fluida e i contropiedi più efficaci. Sotto il tendone milanese il caldo penalizza maggiormente Serenissima alla seconda partita di fila che nel finale toglie anche il portiere per provare una disperata rimonta. Geas ne approfitta e chiude la gara con un largo 5 a 1 che mortifica oltremodo i veneti, autori di una comunque buona gara.
Atlavir vs Spartak Milano - ris. 2 : 3
Per raccontare il film di questa partita basterebbero solo il primo e l'ultimo minuto. Dopo solo 9 secondi Brembol, infatti, segna su intelligente passaggio di Koschitz e infrange il precedente record di Luigi Zinni che ci aveva messo appena un secondo in più per bucare la rete di Fast nello scorsa giornata di campionato. Un goal che premia fin da subito l'azzardo tattico di Mister Giuzzi, che per questa partita sceglie di invertire in entrambe le linee un'ala con un difensore. Dopo la rete subita, però, Atlavir si fa sotto e con il suo gioco essenziale si porta in vantaggio di 2 goal nel giro di una decina di minuti. Ma l'aria oggi in Forza e Coraggio non è quella dei soliti weekend che vedono lo Spartak subire le formazioni chiuse e perdersi in azioni frenetiche e inconcludenti. Oggi, no. Lo Spartak è una vera squadra che gioca su ogni pallina e non perde la calma nemmeno quando tutto sembra andarle storto. Nella ripresa, dopo il pareggio di un sempre pericoloso Koschitz, i biancoblu si vedono prima annullare per stecca alta un fantastico goal "zorrato" di Brembol e poi, dopo il vantaggio del solito numero 14, sono costretti a giocare in inferiorità numerica gli ultimi minuti. La penalità inflitta a Bortolozzi riscalda anche il pubblico che contesta palesemente la decisione arbitrale. Nonostante il clima sotto il tendone si sia fatto rovente, la porta dello Spartak tiene e i ragazzi portano a casa una vittoria che può valere le finali. Oltre al solito Brembol, c'è da segnalare anche la sorprendente prestazione in porta di Sicchiero che con i suoi riflessi ha tolto qualche castagna dal fuoco alla difesa e la convincente prova di Bortolozzi che con il suo pressing alto ha permesso alla seconda linea di non farsi troppo schiacciare da Atlavir. In quest'anno di ricostruzione, Spartak è a un passo da centrare la qualificazione ai playoff. La matematica ha rimandato tutto al prossimo weekend, ma lo Spartak visto in quel di Forza e Coraggio non deve temere veramente nessuno.
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Avanti alle prossime partite!
Forza BiancoBlu!!!
Bravi 👏🏻👏🏻👏🏻
Ottimo riassunto per chi non è potuto esserci