Weekend del 26 novembre agrodolce per lo Spartak Floorball Milano. Dopo la netta vittoria contro i ragazzi di Fast, i gladiatori si sono dovuti arrendere alla forza fisica di Vipiteno
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Dopo diversi anni passati in prima divisione, lo Spartak per questa stagione 23/24 ha deciso di giocare nella nuova A2. Divisa in più gironi (lo Spartak gioca in quello Nord) si differenzia dall'A1 per essere più veloce e meno impegnativa dal punto di vista organizzativo: le partite si giocano su 2 tempi da 20 minuti non effettivi, anziché 3 tempi da 20 minuti effettivi e le misure del capo di gioco sono leggermente più piccole. Invariato il numero di giocatori di movimento per le squadre che si sfidano sempre 5 vs 5 (più un portiere per parte).
Per la prima giornata del Campionato Nazionale di Floorball FIUF A2 girone Nord prevista per il 26 novembre, l'organizzazione è toccata all'Asd Spartak che ha scelto il consueto Centro Sportivo Tuberose come campo di gioco.
Il campo milanese di via Giò Ponti ha visto affrontarsi quattro formazioni: oltre lo Spartak, sono scese in campo la Geas Unihockey di Sesto San Giovanni, la Fast di Bolzano e lo Sterzing Floorball. Inizio delle partite alle ore 11.00.
Spartak Milano vs Fast - ris. 4 : 1
I primi a scendere in campo sono stati i padroni di casa dello Spartak Milano e i bolzanini del Fast. Lo Spartak si è presentato al primo impegno di campionato a ranghi ridotti, per le note defezioni della passata stagione e per l'indisponibilità di alcuni nuovi componenti. Quest'anno la direzione tecnica della formazione milanese è stata affidata al giocatore/allenatore Marco Giuzzi. Dopo il fischio di inizio, le due squadre si sono subito confrontate a visto aperto, mantenendo alto il ritmo della gara.
Subito dopo il vantaggio dello Spartak si è capito, però, il leitmotiv del match: Fast più contratto e chiuso in difesa, Spartak che allarga il gioco in cerca di spazi per far valere il maggiore tasso tecnico. Quasi senza pericoli per la porta bianco blu, la partita si è conclusa in fretta con un netto 4 a 1 a favore della squadra di casa. Mattatore della partita il numero 14 dello Spartak, Davide "Brembol" Brambilla che ha segnato i 3 goal e fornito un assist al 9 Davide Fornari. Un buon inizio per lo Spartak che ha fatto sembrare facile una vittoria contro una formazione che si dimostrerà non così arrendevole.
Sesto Geas vs SV Sterzing - ris. 3 : 5
Partita molto combattuta e sempre in bilico. Le due squadre si sono date battaglia già nelle prime fasi del gioco, alternandosi nel punteggio che dopo la fine del primo tempo riportava un combattutissimo 4 a 3 a favore di Vipiteno. Alla lunga però ha prevalso la maggiore esperienza e fisicità della formazione altoatesina che ha allungato nel finale fino a rendere più rotondo il risultato.
Fast vs Sesto Geas - ris. 6 : 2
Le due squadre si sono affrontate senza badare troppo al gioco e puntando tutto su azioni veloci e incursioni centrali. Geas e Fast sono due formazioni molto simili, soprattutto per quanto riguarda l'età media e l'organizzazione: sorprendentemente però i bolzanini sono riusciti a segnare subito e hanno chiuso il primo tempo con un vantaggio di 3 goal. Sull'onda dell'entusiasmo, Fast ha aperto anche il secondo tempo con un goal provocando a questo punto la reazione di Sesto. I 2 goal di Geas però non hanno cambiato l'inerzia della partita: alla fine Bolzano ha chiuso i giochi portando il bottino delle reti a 6. Una vittoria molto larga che ha sorpreso molti, anche alla luce della prestazione nella prima partita contro Spartak.
SV Sterzing vs Spartak Milano - ris. 5 : 1
Il weekend in Tuberose si chiude con la sfida tra le due squadre più esperte del girone. Da una lato la potente squadra altoatesina, dall'altro i rinnovati bianco blu di Milano. Vipiteno parte subito forte, andando in goal per ben 2 volte nei primi minuti: la prima rete con un tiro da lontano che sorprende il portiere di Spartak coperto da un gruppo di giocatori; la seconda, con una sfortunata deviazione del mister Marco Giuzzi. La sorte non aiuta il portiere dello Spartak nemmeno in occasione della quarta rete degli ospiti. La pallina entra in porta sbattendo prima sul palo e poi sulla sua schiena per il più classico degli autogoal.
Nel secondo tempo il divario tra le due squadre aumenta, soprattutto perché con soli 8 giocatori a disposizione Spartak non riesce a tenere il ritmo dei più freschi altoatesini che dispongono di una rosa di ben 15 elementi.
Grazie a qualche bell'intervento del suo numero 1 che si riscatta dopo le indecisioni del primo tempo e alla forza del collettivo, Spartak riesce comunque a sostenere l'urto finale. Uniche note positive per lo Spartak, le buone sensazioni date dal nuovo modulo e la prestazione del suo numero 33 Luigi che segna l'unico goal (assist Brambilla) e che per spirito combattivo non fa rimpiangere lo storico ex capitano. Peccato per il risultato, ma è solo l'inizio del campionato.
Ottimo post
Dajeeee