America e Paesi nordici si contendono la paternità del floorball, ma giochi molto simili sono vecchi quasi quanto l'uomo. Scopriamo insieme le origini di questo divertente sport
Per iniziare a parlare delle origini del floorball occorre necessariamente partire dai suoi parenti più stretti, ovvero l'hockey su ghiaccio e quello su prato.
L'hockey su prato, infatti, è un gioco che ha origini molto antiche, si pensa infatti che i primi a praticarlo furono addirittura i Persiani. Altre fonti invece ne fanno risalire la pratica alla disciplina giapponese dell'VIII secolo chiamata Dakyui, nata come variante del polo e poi diventata molto simile alla Lacrosse. C'è da dire comunque che tracce di giochi con bastone e palla sono attestate presso ogni civiltà: in Grecia sono state rinvenute sculture, dipinti, manufatti decorati con scene raffiguranti un gioco chiamato “papego” che coinvolgeva l’uso di un bastone e un disco di pietra; anche gli indigeni del Nord America praticavano giochi simili, utilizzando bastoni di legno e dischi fatti di ossa o pietre. In epoca più recente possiamo trovare forme più simili al moderno hockey su prato come soprattutto nelle Isole Britanniche e in Francia con giochi come l'Hurling irlandese o lo Shinty scozzese oppure al Kolf giocato nei campi ghiacciati dei Paesi bassi.
“Il floorball è una versione indoor dell'hockey su ghiaccio, giocato però senza pattini né protezioni"
Floorhockey, il floorball all'americana
Il floorball come noi lo conosciamo nasce negli Stati Uniti negli anni '50 con il nome di floorhockey, nome che diventa poi floorball per la presenza di una pallina al posto del disco.
Giocato soprattutto a scopo ricreativo nelle palestre delle scuole superiori è considerato un utile mezzo d'allenamento a secco per i giocatori di hockey su ghiaccio.
In breve tempo sbarca in Europa e in particolare diventa molto popolare all'interno delle università scandinave, dettaglio che poi gli vale il nome alternativo di unihockey (dalla contrazione di "university hockey"). Popolarissimo in Svezia, Svizzera e Finlandia si ritiene che il design di base dei bastoncini da floorball provenga dallo sport di squadra di pattinaggio sul ghiaccio del Bandy.
La nascita dell'IFF e i tornei internazionali
Il Floorball come lo conosciamo oggi non divenne uno sport fino a quando gli svedesi crearono la prima Federazione Nazionale ufficiale il 7 novembre 1981 a Sala, Svezia.
Quando poi nel mese di Settembre del 1983 vide la luce il primo Regolamento Ufficiale in cui si stabilisce tra l'altro che il campo da gioco deve essere protetto da un recinto ecco che prende forma lo sport che adesso possiamo giocare.
Dal 1996 l'IFF organizza i campionati mondiali con periodicità biennale (maschili in anni pari e femminili in anni dispari). Nei mondiali maschili 2008 per la prima volta dopo 6 edizioni consecutive vinte dalla Svezia il successo è andato alla Finlandia.
Nel 1997 il floorball partecipa come sport promozionale ai World Games tenuti a Lahti, in Finlandia, dal 7 al 17 agosto. Partecipano quattro squadre maschili - Finlandia, Lettonia, Svezia e Svizzera - e la Svezia si aggiudica l'oro.
Il 28 ottobre 2000 l'IFF diventa socio di General Association of International Sports Federation (GAISF), ora conosciuto come SportAccord - ente riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale.
Nel dicembre 2008 la IFF ed il floorball vengono riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Nel gennaio 2009 la IFF ed il floorball vengono riconosciuti da Special Olympics.
Nel 2017 il floorball (ora membro anche di IWGA) partecipa come sport ufficiale ai World Games tenutisi a Varsavia, dal 20 al 30 luglio.
Tanti nomi, un solo grande sport
Il gioco dell'floorball è conosciuto anche con molti altri nomi, come Saalihoki (in Estonia), Salibandy (in Finlandia), Innebandy (in Svezia e Norvegia), Unihockey (in Svizzera e Irlanda) e Grindų riedulys (in Lituania).
I nomi salibandy e innebandy derivano da bandy e si traducono rispettivamente in "hall bandy" e "indoor bandy".
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