Non si può giocare di solo istinto. Lo slide è il fondamentale più importante per ogni estremo difensore e deve essere eseguito al meglio per evitare movimenti inutili e di sovraccaricare troppo le gambe durante la partita.
Affinando la tecnica di scivolamento, un goalie para meglio e rimane sempre reattivo come un'anatra che nuota (cit.)
Le tecniche presenti nel seguente articolo sono tratte dal canale YouTube di Mäk Hutter: https://youtu.be/sQe4BGswmlU?si=JrXFp5IUvquk0gCR e utilizzate a puro scopo illustrativo.
Prima di cominciare a parlare delle più comuni tecniche di scivolamento, occorre spendere alcune parole sulla posizione di partenza del portiere. Nel floorball, il goalie deve rispettare quattro semplici regole:
busto leggermente piegato in avanti per distribuire meglio il peso sulle ginocchia (in stile squat)
braccia a squadra e mani sempre nel proprio campo visivo
piedi che si toccano e pronti allo scatto
ogni parte del corpo (compreso il casco) deve rimanere nello specchio della porta
Al termine di ogni spostamento il portiere deve ritornare nella posizione da goalie per coprire le cosiddette 5 aperture: spazio tra casco e mano dx/sx; spazio sotto braccio dx/sx; spazio tra le gambe.
Per i piccoli spostamenti laterali: il knee step
Appena ci si mette in ginocchio, è lo spostamento più istintivo. Non è adatto a coprire ampie distanti e va usato per piccole correzioni di posizione durante la partita. Si rimane sempre in posizione corretta da goalie, ma alla lunga si affaticano le gambe e ne risente la reattività generale.
Spostamenti laterali precisi: il push step
È il movimento che richiede più energia per essere eseguito poiché tutto il corpo viene spinto con una sola gamba. Per mantenere l'equilibrio servono muscoli delle gambe forti e un tronco stabile. Non adatto a superfici ruvide: il rischio è quello di rimanere inchiodato sul ginocchio. Il vantaggio più grande è che non si creano nuove aperture e si resta sempre in posizione da goalie.
Spostamenti laterali ampi: il pull step
Questo movimento richiede meno muscoli e meno equilibrio rispetto al movimento di push ed è sostanzialmente l'opposto di esso. Si adatta a tutte le superfici e a coprire distanze più ampie. Svantaggi: si crea una 6a apertura nel momento in cui si punta il piede per spostarsi.
Goalie non convenzionale: le tecniche hand & roll
Con le mani...
Quando il gioco lo richiede occorre che un portiere sia creativo. Per movimenti ampi e improvvisi a palla lontana è utile spostarsi aiutandosi appoggiando le mani sul pavimento: si varia il baricentro e le gambe sono più libere di muoversi velocemente.
e con il c*lo
Nelle situazioni più concitate e in quelle 1 vs 2, il fondoschiena può essere il più grande degli alleati: rotolando su un lato e aiutandosi sempre con le mani si può cambiare lato molto velocemente.
Sia l'hand che il roll sono tecniche utilissime soprattutto quando la stanchezza sulle gambe inizia a farsi sentire.
In conclusione si può dire che il portiere di floorball deve essere come un'anatra che nuota: tranquilla e leggera in superficie, ma con un continuo movimento di zampe sotto il livello dell'acqua.
Per un approfondimento sull'argomento si consiglia il seguente sito:
Manuale per super-goalie
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